Vi ricordate Settimo Cielo? Ora lo potete rivedere dall’inizio alla fine

Alzi la mano chi di voi non si ricorda Settimo Cielo? Ora vi immaginiamo tutti con le mani tirate giù perché questa serie tv all’inizio del nuovo millennio ha conquistato tutto il mondo.

Oggi potete riguardarla, dopo tempo memore, su Pluto Tv che trasmette gratuitamente tutte le puntate, in un loop infinito una dietro l’altra.

La storia è abbastanza semplice, quella di Eric Camden, reverendo protestante di Glen Oak, e di sua moglie Annie che hanno cinque figli alle prese con i loro rispettivi problemi dell’età che hanno. Il più grande è Matt che ormai è un uomo e che sogna di costruirsi una vita tutta sua. C’è poi Mary, adolescente di sedici anni che ormai se la vede con i problemi della prima volta e tante altre cose, gioca a basket e non è di certo la prima della classe.

Lucie è invece quella di mezzo, una tredicenne con i primi dubbi dell’adolescenza e anche le prime cotte, una ragazza sensibile ma che non riesce a trovare la sua collocazione nel mondo. Simon ha 10 anni e non è più un bambino, ma nemmeno un adolescente. Fa degli errori e vive a fianco della sorellina Ruthie che ha circa 5 anni e lo segue ovunque.

Nello sviluppo della storia ovviamente tutti cresceranno e arriveranno anche due gemelli a rendere la casa sempre più piena, visto che poi il reverendo non si farà mancare mai l’idea di portare qualcuno sotto il suo tetto per aiutarlo.

Settimo Cielo, a cosa deve il suo successo?

Settimo Cielo è una serie tv che viene prodotta tra il 1996 e il 2007 in 11 stagioni con un totale di 243 episodio da 45 minuti l’uno. Nel cast troviamo attori del calibro di Stephen Collins, Catherine Hicks, Barry Watson e David Gallagher. L‘unico volto che però dopo questa serie ha avuto una straordinaria fortuna è Jessica Biel che nella serie interpreta Mary e che farà per anni girare la testa al pubblico di tutto il mondo per la sua bellezza.

L’ideatrice della serie è Brenda Hamtpon una che avrà un altro grande successo scrivendo la sceneggiatura, poco dopo, de La vita segreta di una teenager americana, ma che aveva scritto diversi episodi anche di un cult degli anni novanta, Blossom Le avventure di una teenager. Qui però ha raggiunto l’iconicità con una serie che le ha permesso di candidarsi tra gli altri anche a un Emmy.