Salta tutto con il digitale terrestre, la televisione non sarà più come prima: ecco l’annuncio che nessuno si aspettava.
Un nuovo stravolgimento sta per coinvolgere ancora tutto il territorio nazionale a causa del digitale terrestre. Una transizione che deve tuttora completarsi, arrecando non pochi problemi alle famiglie italiane, soprattutto perché il rischio di incompatibilità della propria tv potrebbe rivelarsi molto alto. C’è una data cruciale, in un momento altrettanto inusuale della giornata (benché comprensibile) tale per cui sarà difficile accorgersene, almeno durante quelle ore.
Gli utenti manifestano già preoccupazione, attivandosi nei controlli e verifiche affinché non vi siano brutte sorprese. In Italia non è la prima volta che si parli del passaggio dall’analogico al digitale, anzi, si è già assistito a questo fenomeno che però, come poc’anzi accennato, necessita di un ulteriore step. A questo punto, al fine anche di tranquillizzare coloro in preda alla forte ansia, ecco alcuni punti chiave che spiegano esattamente cosa accadrà fra pochi giorni.
Digitale terrestre, cambia tutto per la tv: la data ufficiale
Ormai ci siamo, non manca molto. Tuttavia aleggia apprensione per questo evento poiché si tratterebbe di scoprire se il proprio televisore sia in grado di reggere a tale trasferimento dei canali oppure richieda un supporto dato magari dal decoder. Ad ogni modo, cosa succederà e specialmente quando avverrà? Ora l’annuncio è ufficiale e perciò meglio non farsi cogliere impreparati. Qui di seguito tutto ciò che serve sapere per affrontare il giorno fatidico.
Mercoledì 28 agosto, in un range temporale tra 01:00 e le 06:00 del mattino, si assisterà (o quasi) al cosiddetto ‘Switch-off‘ ovvero lo spegnimento nazionale delle trasmissioni in via analogica a favore di quella digitale. Si è prediletto l’orario notturno e le prime luci dell’alba proprio per evitare di arrecare disagi durante la giornata. Attualmente le reti interessate da questa novità (e quindi visibili grazie al nuovo formato) sono Rai Storia HD, Rai Radio 2 Visual HD e Rai Sport HD.
I canali sopracitati, dunque, saranno i primi a subire tale passaggio secondo il nuovo standard DVB T2 ovvero Digital Video Broadcasting – 2nd Generation Terrestrial che garantisce una migliore qualità dell’audio nonché l’immagine stessa. Ma come fare per sapere se la propria televisione funzioni? Basterà sintonizzarsi sul canale 588 corrispondente a Rai Sport HD Test HEVC: qualora lo si vedesse, non vi è nessun problema, semplicemente ricordarsi di effettuare la riprogrammazione di tutte le reti.
Dopo la data prevista (28 agosto), dovrebbe apparire alla posizione numero 100 un cartello con la seguente codifica: HEVC Main10@L5.1. Se tale dicitura è visibile significa che il televisore è compatibile altrimenti si dovrà optare per la scelta di un decoder, come consigliato precedentemente, oppure una nuova tv.
